"Nel corso del 2016, la Germania
ha acquisito forte priorità fra gli obiettivi di Isis". Lo ha
detto il capo dei servizi interni, Hans Georg Maasen. Attentati
in Germania sono possibili in ogni momento, ha aggiunto, secondo
quanto scrive Spiegel on line. Dal 2013, le indicazioni di
minacce non concrete - sul fatto che qualcuno potrebbe in
qualche luogo e in qualche momento realizzare un attacco - si
sono triplicate. "Inoltre vediamo un cambiamento della qualità
degli indizi, rispetto al passato", dice Maassen. Le
informazioni sono diventate "più valide". "È in aumento costante
il numero degli islamici orientati alla violenza e continuerà ad
aumentare", ha anche ribadito il numero uno del BFV, ricordando
che il numero delle persone ritenute collegati al radicalismo
islamico è salito a 1600.
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