Con la Brexit "le conseguenze peggiori saranno per le donne". Tra le tante sfaccettature nel divorzio tra Gran Bretagna e Ue, è una preoccupazione inedita quella presentata da Gina Miller. La 'pasionaria' britannica che ha sfidato sul piano legale il governo di Theresa May per obbligarlo a coinvolgere il parlamento nell'uscita dall'Ue è stata ospite al Parlamento europeo per l'8 marzo. "ci sarà un'enorme recessione economica - è il suo timore - e di solito le donne sono quelle che soffrono di più in queste situazioni".
Miller evoca la possibilità ad esempio di tagli ai servizi e alla sanità pubblica, con le ricadute maggiori che saranno a carico delle cittadine. "Davanti a noi ci sono molti pericoli, vedo molte luci rosse di allarme".
Donna d'affari, immigrata, sostenitrice della trasparenza nel settore finanziario e attiva nella filantropia attraverso la True & Fair Foundation, Gina Miller ha raccontato anche la sua vita di donna. "Quando si ha successo - ha spiegato - si deve anche restituire qualcosa alla società. Si ha una responsabilità, anche e soprattutto come donna ed è cosi che ho deciso di schierarmi e lottare".
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