Con la Brexit "le conseguenze
peggiori saranno per le donne". E' quanto afferma Gina Miller,
la donna d'affari e attivista che ha sfidato sul piano legale il
governo di Theresa May per obbligarlo a un coinvolgimento del
parlamento nel processo dell'uscita dall'Ue. "Ci sarà un'enorme
recessione economica - sostiene Miller, ospite di un dibattito
in occasione dell'8 marzo al Parlamento europeo - e di solito le
donne sono quelle che soffrono di più in queste situazioni".
Interpellata sul voto di ieri dalla Camera dei lord, che
approva il diritto di veto del parlamento Gb ai risultati del
negoziato con Bruxelles, Miller si è detta "contentissima" del
risultato. "Il problema - dice - è che l'emendamento sul voto
vincolante potrebbe non passare alla Camera dei comuni e questo
è vergognoso a mio parere".
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