"In Siria Assad ha ucciso quasi un milione di persone. Non possiamo restare in silenzio". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dal Bahrein, dove si trova per un tour nei Paesi del Golfo. "La Siria ha bisogno di un processo di transizione in cui tutti i gruppi etnici e religiosi siano rappresentati, assicurando l'unità del Paese", ha aggiunto il leader di Ankara, a pochi giorni da nuove tornate di colloqui ad Astana e Ginevra.
Erdogan ha inoltre affermato che sono tremila i miliziani dell'Isis uccisi dagli interventi militari della Turchia nel nord della Siria, precisando che l'operazione 'Scudo dell'Eufrate' - lanciata a fine agosto - punta a "creare una zona di sicurezza in Siria di almeno 4-5 mila km quadrati".
"Adesso, liberando al Bab dall'Isis, continuiamo il nostro lavoro", ha aggiunto Erdogan, in riferimento alla cittadina strategica da mesi al centro di violenti scontri.
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