Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incontrato a New York Amal Clooney e Nadia Murad, giovane attivista per i diritti umani, presidente della Ong Yazida per i diritti del popolo Yazida.
Nadia è stata fatta prigioniera nell'agosto del 2014 da Daesh in Iraq e si è liberata tre mesi dopo. È stata nominata dal governo iracheno come candidata per il Premio Nobel per la Pace 2016.
All'incontro anche la moglie di George Clooney e legale per i diritti umani, nell'agosto del 2014 visitò un campo profughi a Erbil, nel kurdistan iracheno, dove entrò in contatto con gli yazidi che scappavano dall'Isis.
Matteo Renzi ha inoltre ricevuto dal segretario di Stato americano John Kerry, il 'Global citizen award'.
Matteo Renzi è un "dinamico e sempre più importante leader europeo": con lui l'Italia "va nella giusta direzione". Lo ha detto il segretario di Stato americano John Kerry, nel consegnare al presidente del Consiglio Renzi il Global citizen award del think thank Atlantic Council, che quest'anno è andato anche al primo ministro giapponese Shinzo Abe. Kerry ha speso parole di grande elogio per Renzi, che ha definito "rottamatore" e "high energy guy" ("ragazzo di grande energia").
Il segretario di Stato ha elogiato le "riforme" del governo e sottolineato come il nostro Paese sia impegnato sui dossier internazionali, dall'Iraq, all'Afghanistan. In Libia, ha sottolineato citando il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Italia e Stati Uniti "lavorano insieme", si registrano progressi nella lotta al Daesh sta cacciando e "il nuovo governo sta crescendo in credibilità". "Renzi è arrivato al potere - ha sottolineato Kerry - con il rispetto e la comprensione delle sfide, sa che deve allungare la mano e lavorare con molti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA