Quattro guardie private di
sicurezza e due dei loro cani feriti. E' il bilancio degli
scontri in North Dakota, dove la tribù dei Sioux non intende
mollare sull'oleodotto allo studio nell'area che, a loro avviso,
distrugge la sacralità dei loro territori. La protesta e' in
corso da settimane in vista dell'udienza del 9 settembre, quando
un giudice dovrà stabilire se i lavori possono essere sospesi.
''Questa e' la terra dove sono sepolti i nostri antenati. E
in un solo giorno di lavori questa terra sacra e' stata
trasformata in un buco'' affermano i manifestanti della tribù
Sioux, con i quali sono scesi in piazza in North Dakota altre
centinaia di persone, contrarie all'oleodotto sotterraneo.
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