Il presidente del Parlamento
venezuelano, Henry Ramos Allup, ha annunciato che denuncerà il
Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj) presso l'Onu e
l'Organizzazione degli Stati Americani (Osa), accusando l'alta
corte di violare i principi basilari di diritto per favorire il
governo di Nicolas Maduro.
La nuova crisi fra l'Assemblea Nazionale e il Tsj è nata
dalla nomina di 13 magistrati dell'alta corte dopo la dura
sconfitta del chavismo nelle politiche dello scorso dicembre:
prima di consegnare il Parlamento all'opposizione, la
maggioranza uscente ha votato con maggioranza semplice
l'integrazione dei nuovi magistrati.
Il nuovo Parlamento, in cui i partiti che erano
all'opposizione hanno un'ampia maggioranza, ha votato pochi
giorni fa l'annullamento di queste nomine, definendole
irregolari, ma il Tsj ha risposto con una sentenza nella quale
ha dichiarato irricevibile la mozione varata dall'Assemblea.
"Questa sentenza costituisce una violazione del principio di
equo processo, perché la corte avrebbe dovuto citare le parti
prima di una decisione su una materia di interesse pubblico", ha
segnalato Ramos Allup, sottolineando il paradosso che uno dei
magistrati la cui nomina è stata annullata dal Parlamento si
trova fra coloro che hanno deciso di confermarla.
Il presidente del Parlamento ha anche indicato che è
sorprendente che il Tsj sia riuscito ad emettere una sentenza su
questo punto in pochi giorni, mentre a sei mesi dall'inizio
della legislatura non ha ancora deciso sulla sospensione dei tre
deputati dello stato di Amazonas, decisa in base a denunce di
brogli. (ANSA)
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