"Svezia e Italia oggi possono innanzitutto dare una mano all'Europa perché torni a essere quello che deve e cioè la casa dei cittadini e non solo un luogo per algide tecnocrazie. Questa è la priorità nella fase che stiamo vivendo. Sono sicuro di poter contare sull'appoggio del primo ministro svedese". Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il primo ministro svedese Stefan Lofven. "Condividiamo i valori di un'Europa che non sia solo della finanza e dei soldi ma che sia del sociale, degli ideali dei valori e della cultura", ha aggiunto.
Per Angela Merkel "l'insicurezza conseguente alla Brexit resterà contenuta" per l'economia tedesca e i suoi effetti negativi saranno limitati. Lo ha detto al termine dell'incontro con i vertici dell'associazione federale dei datori di lavoro (Bda). Anche il presidente della Bda, Ingo Kramer, si è mostrato moderatamente ottimista: "I danni saranno più limitati per la Germania e l'Ue rispetto a quelli per la Gran Bretagna", ha sottolineato. Merkel ha di nuovo indicato come "sbagliato aprire adesso dibattiti di natura istituzionale o sui trattati".
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