Alcuni gruppi d'opposizione siriani hanno adottato metodi di abusi simili a quelli impiegati dal governo del presidente Bashar Assad: lo afferma Amnesty International in un rapporto presentato oggi Martedì in cui documenta un'ondata "agghiacciante" di torture, rapimenti e uccisioni sommarie nelle zone controllate dai ribelli.
Il rapporto si basa su interviste fatte a circa 70 persone che vivono o lavorano nelle province settentrionali di Idlib e parti di Aleppo, aree controllate dagli insorti. Gli abusi - afferma Amnesty - sono stati commessi in quattro anni da cinque gruppi armati, tra cui alcuni sostenuti dagli Stati Uniti e da altre potenze regionali, e dal ramo di Al Qaeda in Siria.
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