Almeno 180 persone - ma il bilancio
potrebbe essere più pesante - sono morte, almeno altre 45 sono
disperse in Cina per gli allagamenti dovuti allo straripamento
del fiume Yangtze nel sud e nel centro del Paese che ha colpito
circa 33 milioni di persone in sette province, dopo giorni di
nubifragi molto intensi. Lo rivelano fonti ufficiali cinesi
citati da molti media internazionali, fra cui la Bbc.
Fra i danni provocati dall'acqua, l'interruzione di ferrovie
e di strade. Dei morti accertati, almeno 23 hanno perso la vita
in uno smottamento di fango nella provincia di Guizhou. Altre 8
delle vittime si trovavano sotto ad un moro di cinta crollato
nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei, secondo il South
China Morning Post.
Ma l'allarme non è cessato perché è prevista pioggia almeno
fino a mercoledì.
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