Un gruppo di femministe sono
entrate oggi in un antico tempio induista del Maharashtra,
nell'India centrale, dove l'ingresso era proibito alle donne
secondo una tradizione plurisecolare. Lo riferiscono i media
indiani. Tre attiviste del movimento Swarajya Mahila Sanghatana
sono state ammesse stamane all'alba a venerare la divinità nel
tempio di Trimbakeshwar, vicino alla città di Nashik, uno dei 12
santuari più sacri per lo 'shiva lingam', simbolo fallico che
rappresenta il dio Shiva. Dopo le proteste delle femministe, i
brahmini hanno deciso di riservare un'ora dalle 6 alle 7 del
mattino al pubblico femminile. Le donne sono però obbligate a
compiere delle abluzioni prima di entrare per "purificarsi".
Di recente l'Alta Corte di Mumbai aveva deciso che venisse
garantito l'accesso a tutti i fedeli senza discriminazione di
sesso. L'arrivo delle attiviste fin da ieri ha sollevato le
proteste dei brahmini e anche uno serrata dei commercianti.
Alcune donne sono state anche malmenate dalla popolazione
locale.
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