Sean Penn rompe il silenzio e parla a '60 minutes' della Cbs dicendo di avere un "terribile rimpianto" per il suo incontro con El Chapo Guzman. "Ho il rimpianto che le polemiche su questa vicenda abbiano oscurato quello che era il mio vero scopo - spiega - ossia quello di contribuire al dibattito sulle politiche per la lotta alla droga". "Vorrei essere chiaro, il mio articolo ha fallito", continua, riferendosi al pezzo uscito sulla rivista Rolling Stone. La sua intervista a El Chapo andrà in onda in formato integrale domenica sera. (VIDEO)
Penn è convinto di essere stato in grado di ottenere l'incontro con El Chapo perché non è un giornalista tradizionale. E a suo parere nessun giornalista tradizionale ci sarebbe riuscito. "Sappiamo che il governo messicano si sente chiaramente molto umiliato dal fatto che qualcuno abbia trovato il boss prima di loro", ha rivelato la star. "In realtà nessuno lo ha trovato prima di loro - ha continuato - Non siamo più intelligenti della Dea e degli 007 messicani. Abbiamo solo avuto un contatto grazie al quale siamo stati in grado di avere un invito".
PENN VOLEVA FARE UN FILM SULLA SUA VITA
Riproduzione riservata © Copyright ANSA