Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ministro Tobruk,Isis in arrivo in Italia

Ministro Tobruk,Isis in arrivo in Italia

"Nelle prossime settimane assieme a migranti su barconi"

IL CAIRO, 12 maggio 2015, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nelle prossime settimane l'Italia sperimenterà l'arrivo non solo di poveri emigranti dall'Africa ma anche di barconi che trasportano Daesh" (Isis), ha detto al Gawari, di passaggio al Cairo. "Malta e l'Italia saranno interessate da operazioni attraverso i porti che sono dominati da Fajr Libya", ha detto ancora il ministro puntando il dito contro la coalizione di milizie filo-islamiche al potere a Tripoli e nella parte ovest della Libia. "L'esercito e i responsabili libici hanno informazioni in proposito", ha aggiunto senza voler aggiungere altro. "Le Forze armate libiche devono essere ben equipaggiate per far fronte all'emigrazione clandestina: sia la Marina che protegge le coste, sia l'esercito che protegge le frontiere terrestri", ha sostenuto ancora Al Gawari. Per combattere il terrorismo, ha precisato ribadendo un'annosa richiesta, "i libici vogliono che sia levato l'embargo sulle armi e pagheranno col loro denaro per acquistare le armi necessarie per restaurare la pace e la sicurezza nel paese". "Non abbiamo bisogno di aerei", ha sottolineato. "Per questo chiediamo alla comunità nazionale di indirizzare un messaggio ai golpisti di Tripoli di smetterla", lasciando operare "il governo legittimo che è stato eletto", quello insediato a Tobruk.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza