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Israele: elezioni, ad una settimana da voto 16% indecisi

Israele: elezioni, ad una settimana da voto 16% indecisi

Presidente Rivlin impegnato contro chi vuole boicottaggio voto

TEL AVIV, 10 marzo 2015, 11:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Ad una settimana da critiche elezioni politiche, il 16% degli elettori israeliani sono ancora indecisi per chi votare. Questo l'esito di un sondaggio condotto dalla radio militare secondo cui di conseguenza in questi giorni i partiti si contendono la assegnazione di complessivamente 19 dei 120 seggi. Il comportamento in extremis degli incerti determinera' dunque l'esito del voto, mentre finora sono ancora appaiati il Likud di Benyamin Netanyahu e Campo Sionista di Yitzhak Herzog e di Tzipi Livni.
    Fra gli incerti molti sembrano intenzionati a non partecipare affatto al voto. Cento di loro saranno ricevuti oggi a Gerusalemme dal presidente dello Stato Reuven Likud che vorra' convincerli ad andare egualmente alle urne.
    In questo contesto ha destato curiosita' la dichiarazione di boicottaggio delle elezioni da parte di Eli Avivi, l'autoproclamato ''presidente'' dello ''Stato di Achziv'': un piccolo villaggio turistico situato sul litorale settentrionale israeliano, presso Nahariya. Nel suo 'Stato' - che stampa passaporti ma che non e' riconosciuto da alcuno al mondo - il 17 marzo non si apriranno le urne, mentre invece i turisti saranno liberi di andare in spiaggia per concedersi una giornata di relax.
   

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