(ANSA-AP) - STEPHENVILLE (TEXAS), 12 FEB - La moglie di Chris
Kyle, il cecchino americano ucciso due anni fa e reso famoso dal
film American Sniper di Clint Eastwood, è stata la prima persona
chiamata a deporre dall'accusa ieri al processo per la morte di
suo marito e, in un'emozionante testimonianza, ha raccontato gli
ultimi minuti trascorsi con lui.
Taya Kyle, molto commossa, ha raccontato quel giorno del
febbraio 2003 quando abbracciò e baciò il marito, prima che
uscisse di casa per andare al poligono con l'ex marine Eddie Ray
Routh, 27 anni, che poi uccise lui e un altro amico, Chad
Littlefield.
Il processo, nella cittadina di Stephenville, ha attirato
l'attenzione dei media nazionali in seguito all'uscita del film
campione di incassi. (ANSA-AP).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA