Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rohani: "l'Isis vuole distruggere la civiltà ma la colpa è vostra"

Rohani: "l'Isis vuole distruggere la civiltà ma la colpa è vostra"

Il presidente iraniano bacchetta l'Occidente per l'errata strategia in Medio Oriente

NEW YORK, 26 settembre 2014, 10:20

Ugo Caltagirone

ANSACheck

Hassan Rowhani © ANSA/EPA

Hassan Rowhani © ANSA/EPA
Hassan Rowhani © ANSA/EPA

I jihadisti in Iraq e in Siria "vogliono distruggere la civiltà": Hassan Rohani, per il secondo anno all'Assemblea generale dell'Onu, mostra di condividere le preoccupazione di tutta la comunità internazionale per l'avanzata dello stato islamico. Ma punta il dito contro le potenze occidentali - a partire dagli Stati Uniti - colpevoli per il leader di Teheran di aver portato avanti una "strategia sbagliata" in Medio Oriente.

Insomma, se oggi l'estremismo dilaga, avanzando sul terreno e rappresentando sempre più una minaccia terrorista, è soprattutto colpa dell'Occidente. Parlando dalla tribuna da cui un anno fa si consacrò come l'uomo della svolta moderata di Teheran, dopo gli anni burrascosi di Ahmadinejad, Rohani si mostra pronto a proseguire su una strada di dialogo e collaborazione con gli Usa e i Paesi europei, ma non fa sconti a nessuno.

Per lui le responsabilità degli occidentali, a partire da quelle che definisce "le aggressioni in Iraq e in Afghanistan", sono chiare. E anche l'ultima decisione dell'amministrazione Obama, insieme ad alcuni alleati arabi, di dare il via ai raid aerei in Siria contro l'Isis per il presidente iraniano rappresenta "un'ingerenza inappropriata". Del resto fin dal primo momento Teheran si è detta contraria ai bombardamenti senza un ok di Damasco, del regime di Assad. Di fatto quello che Rohani non dice - spiegano molti osservatori - e' che i raid Usa e degli alleati stanno aiutando anche le milizie iraniane impegnate sul terreno contro i militanti dell'Isis.

E se l'Iran ufficialmente non e' entrata a far parte della grande coalizione anti-jihadista (oltre 40 Paesi) la collaborazione tra Teheran e le capitali occidentali è per molti un dato di fatto. A margine dell'Assemblea dell'Onu diversi sarebbero stati i contatti con i rappresentanti iraniani per sondare reciprocamente il terreno sul fronte della lotta all'Isis. E se l'incontro tra Obama e Rohani ancora una volta non c'e' stato, il segretario di stato americano John Kerry ha in programma un faccia a faccia col capo della diplomazia di Teheran, Javad Zarif. Quest'ultimo a New York ha avuto una lunga serie di incontri, anche col ministro degli esteri italiano, Federica Mogherini, futura Alto Rappresentante per la politica estera della Ue.

Intanto Rohani nel suo intervento all'Onu ha ribadito l'intenzione di Teheran di andare col suo programma nucleare, assicurando la sua assoluta natura pacifica. Allo stesso tempo è tornato a bollare come "un grave errore" le sanzioni verso l'Iran: "Noi siamo in buona fede. Nessuno deve avere dubbi. Un compromesso e un accordo su questa questione è nell'interesse di tutti, soprattutto dei Paesi della regione. E arrivare ad un accordo - ha aggiunto sarà un'opportunità storica per l'Occidente".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza