/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ora et labora

Ora et labora

03 maggio 2017, 18:43

Redazione ANSA

ANSACheck

eremita - RIPRODUZIONE RISERVATA

eremita - RIPRODUZIONE RISERVATA
eremita - RIPRODUZIONE RISERVATA

La sveglia suona prima dell’alba, quando fuori è ancora tutto buio, e comincia con l’ufficio delle letture. Poi la Messa tutti i giorni: “la celebro anche quando sono solo”. E poi ancora preghiera.
Ma c’è anche il terreno intorno da tenere pulito, la spesa da fare, e le piccole manutenzioni a quella chiesetta. E con un po’ di disappunto mostra le pareti scrostate e l’umidità che sale e rischia di rovinare gli affreschi. “Invece di mettere manifesti e nuovi quadri di San Nicodemo potrebbero dare un aiuto e fare in modo che la chiesa non finisca in rovina”, dice riferendosi alle attività di una associazione locale un po’ ‘invadente’ che prende iniziative senza consultarlo.
E poi vorrebbe un po’ più di serietà nel considerare quel san Nicodemo, monaco basiliano del X secolo vissuto in Calabria, senza accontentarsi delle leggende, come quella dell’amicizia con il cinghiale. Un po’ come san Francesco con il lupo. “Ma è una leggenda, non c’è scritto da nessuna parte che sia accaduto davvero”, dice padre Monteleone che dedica parte della sua giornata anche allo studio e alla ricostruzione delle fonti su quel periodo della Chiesa. Ma è difficile parlare di polemica di fronte ad una flebile lamentazione di quest’uomo che fa della mitezza la cifra principale della sua persona.
Nella stanza un letto, un tavolo, una stufa, una piccola cucina per prepararsi da mangiare. E poi i libri di preghiera che accompagnano la giornata.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza