Soli, in luoghi lontani dal frastuono delle città, gli eremiti oggi sanno però anche accogliere chi ha bisogno di loro. Per una parola o un consiglio. Per pregare o confessarsi.
Padre Ernesto accoglie tutti con un sorriso nel suo rifugio sull’Aspromonte. Parla piano, quasi sussurra per non rompere quel silenzio da lui tanto ricercato.
Del mondo fuori manca niente? “Niente! Io ho di più di quello che c’è là fuori, sono felice”, risponde.
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