Un "colpo ai diritti delle donne e
alle loro tutele" che va "immediatamente modificato". Così
Loredana Taddei, responsabile politiche di genere della Cgil, a
proposito dell'emendamento che fa "scomparire l'obbligo di
astensione dal lavoro prima della nascita. Così non si
garantisce la libertà alle lavoratrici, né tantomeno si tutela
la salute della gestante e quella del nascituro". La proposta
"mina la libertà delle donne, soprattutto di quelle più precarie
e meno tutelate".
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