Fineco chiude i primi 9 mesi
dell'anno con un utile netto a 302,7 milioni, superiore del
17,7% anno sui anno rispetto al pari periodo del 2021. I ricavi
ammontano a 684,1 milioni, (+14,6% anno su anno) , trainati
dall'Investing (+17,6%) grazie al crescente contributo di Fineco
Asset Management e ai maggiori margini netti sul gestito, e dal
margine finanziario (+20% anno su anno).
La raccolta netta nel mese di ottobre è pari a 708 milioni
(gestito a 97 milioni). I ricavi stimati del brokerage nel mese
di ottobre sono di 14 milioni.
Il cost/income ratio è al 29,8%. Solida la posizione di capitale
con il Cet1 al 20,39%.
"In uno scenario che si differenzia fortemente rispetto al
recente passato, la capacità di Fineco di proseguire nel proprio
percorso di solida crescita conferma ancora una volta
l'efficienza di un modello di business in grado di affrontare al
meglio ogni fase di mercato", sottolinea l'ad e direttore
generale, Alessandro Foti.
"Fineco - aggiunge - si trova nella posizione ideale per
beneficiare di un
ulteriore sviluppo futuro". Le attuali aspettative per il 2022
e il 2023 sono fortemente migliorate rispetto alle precedenti
grazie al modello di business diversificato, poiché l'aumento
atteso del margine finanziario è sensibilmente più alto rispetto
al leggero calo nella crescita dei ricavi investing.
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