Fare il punto del concreto processo
di cambiamento innescato da Open Banking e Open Finance è
l'obiettivo dell'indagine promossa fa The European House -
Ambrosetti e da due attori di questo nuovo mercato, Fabrick,
pioniere e piattaforma ecosistemica di riferimento per l'Open
Finance, e illimity, banca di nuovo paradigma ad alto tasso
tecnologico. La ricerca, dal titolo "Come il paradigma "open"
sta trasformando gli ecosistemi finanziari", ha coinvolto
complessivamente 630 attori tra fintech, imprese e start up
nazionali e internazionali, ed è strutturata in tre capitoli.
Grazie anche alla collaborazione con Fintech District, il
lavoro ha riguardato tra gli altri 227 nuovi operatori (91
italiani e 136 internazionali) per identificare le logiche di
creazione di valore e i modelli operativi. Dalle prime evidenze
della ricerca, di cui il primo capitolo verrà presentato domani,
20 gennaio, in un webinar, emerge che il 46% delle fintech opera
sulla base dell'innovazione di prodotto come elemento distintivo
della propria offerta, mentre il 39% punta su nuove dinamiche di
customer experience. Per la quasi totalità - il 74% - le
strategie di sviluppo si fondano sui principi della Data Economy
sfruttando fonti dati non-Psd2 (la seconda direttiva europea sui
servizi di pagamento).
Il 100% delle fintech ritiene fondamentale per il proprio
business creare partnership con altri attori, infatti il 70% ha
già attuato o intende attuare forme di integrazione di prodotti
e servizi di terzi, considerando le partnership chiave per
migliorare l'efficacia commerciale (secondo il 32%). Nei
prossimi tre anni, il 43% delle Fintech si vede come parte
integrante di un ecosistema di piattaforma.
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