"Quello che stiamo vivendo non è
certo un momento felice. Noi stiamo subendo una serie di
limitazioni provocate dalla pandemia". Lo ha detto il presidente
del consiglio nazionale dei centri commerciali, Roberto Zoia,
nel corso di Re Italy winter forum 2021.
"Abbiamo - ha aggiunto - numeri pesanti con i fatturati del
2020 in calo tra il 20 e il 30 per cento su base annua. Il mese
di dicembre ha prodotto delle perdite di fatturato molto alte.
Ma anche il 2021 è iniziato male considerato che l'ultimo Dpcm
prevede una serie di chiusure fino al 5 marzo. Allo stato
attuale noi siamo i più penalizzati in termini di limitazioni e
chiusure ma abbiamo dimostrato che il prodotto è resiliente. Non
appena possiamo rientrare a regime i nostri clienti e visitatori
torneranno. E su questo sono abbastanza fiducioso".
In passato ci "eravamo orientati su divertimento e
ristorazione - ha concluso Zoia - ma oggi sono due categorie
sulle quali c'è un ripensamento. Ma guardiamo alle opportunità
per il futuro. Tante persone sono in smart working ma non tutti
hanno la casa adatta. Nei miei centri commerciali ci sono zone
dove vengono ragazzi e adulti dove trovano un wifi gratuito,
hanno delle zone protette. E quindi credo che il centro
commerciale saprà cogliere queste opportunità e fare le giuste
metamorfosi".
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