"La nuova rilevazione Istat
sull'andamento dei prezzi delle case conferma lo stato di crisi
del mercato immobiliare italiano, unico in Europa a soffrire.
Rispetto al 2010, i prezzi delle abitazioni esistenti risultano
in calo - secondo l'Istituto di statistica - del 23,7%". E'
quanto afferma in una nota il presidente di Confedilizia,
Giorgio Spaziani Testa. "La realtà, peraltro, è ancora peggiore:
in molte zone d'Italia si registrano diminuzioni superiori e non
si contano i casi di valori azzerati per effetto dell'assenza di
compratori disposti ad acquistare.
In questa situazione, un governo responsabile inizierebbe a
smontare la patrimoniale sugli immobili da 21 miliardi di euro
l'anno, anche per favorire una ripresa dei consumi e delle mille
attività economiche collegate all'edilizia, con riflessi
positivi sull'occupazione. Ad oggi, invece, la patrimoniale
Monti è ancora lì (anche se la legge del 2011 definisce l'Imu
'sperimentale'...)".
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