Il mondo delle costruzioni vuole
rilanciare il settore dimostrando di essere pronto a un
cambiamento nel segno dell'innovazione guidato da comfort,
sicurezza, sostenibilità e tecnologia e volendo in questo modo
contribuire a fornire un impulso all'economia nazionale. Sono
questi i segnali emersi dalla nona edizione di Made expo, la
rassegna internazionale dell'architettura design e edilizia
conclusa a Fiera Milano che ha registrato più di 90.000
presenze, di cui circa il 10% straniere.
L'intenso dibattito che si è sviluppato nei giorni di fiera
sulla necessità di sbloccare i cantieri per un rilancio
dell'economia e dare una spinta al Pil ha poi contribuito a
mettere l'argomento al centro dell'agenda politica.
"Negli ultimi anni - spiega Emanuele Orsini, presidente di
FederlegnoArredo che organizza la rassegna - c'è stato un forte
impulso del settore verso la riqualificazione: ecobonus,
sisma-bonus e bonus verde hanno favorito gli investimenti dei
cittadini. Misure che possono continuare a svolgere un'azione
fondamentale se saranno stabilizzate e allargate alla
riqualificazione urbana. Per questo è fondamentale che le
istituzioni mettano in atto politiche di sostegno e sviluppo per
l'edilizia privata che, oltre a supportare le PMI, garantirà al
nostro Paese nuovi posti di lavoro e un ruolo guida nella lotta
al cambiamento climatico con città sempre più green e
sostenibili".
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