La Fondazione architetti e ingegneri
liberi professionisti iscritti ad Inarcassa (Cassa previdenziale
delle due categorie) "esprime forte disappunto" in merito alla
proposta di creare una nuova 'Centrale per la progettazione
delle opere pubbliche' così come previsto dall'art. 17 del
Disegno di Legge di Bilancio. E, recita una nota, attraverso il
suo presidente Egidio Comodo, sottolinea "tutte le proprie
perplessità nei confronti di questo nuovo soggetto statale, che
rischia inevitabilmente non solo di restringere competenze e
ruolo dei tecnici liberi professionisti, ma anche di rallentare
la macchina di esecuzione dei lavori pubblici. Siamo sorpresi e
sconcertati nel leggere della costituzione di un nuovo organismo
statale, che soffoca di fatto il lavoro dei nostri tecnici", ha
aggiunto. Quello che auspica Fondazione Inarcassa, invece, "è
che la Centrale per la progettazione delle opere pubbliche possa
svolgere un ruolo di supervisione, controllo e coordinamento tra
le stazioni appaltanti: un organismo centrale infatti, rischia
seriamente di impoverire la funzione degli Enti locali nella
fase progettuale delle opere e favorire la fuga dei
professionisti, soprattutto dalle piccole province".
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