Crescono i finanziamenti concessi per
acquistare una casa e crescono gli immobili acquistati con un
mutuo: nel 2017 sono stati sottoscritti e registrati
complessivamente circa 403 mila atti di iscrizione ipotecaria,
per un totale di 93,5 miliardi di capitale di debito finanziato
(+9,1% dal 2016) a fronte di 917.313 immobili (+4%) concessi in
garanzia. E' quanto emerge dal nuovo Rapporto annuale Mutui
Ipotecari dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia
delle Entrate.
Poco più del 60% (57 miliardi) dei finanziamenti garantiti da
ipoteche immobiliari deriva da atti di mutuo con immobili
residenziali. A livello geografico, sia in termini di numero di
immobili sia di valore del capitale di debito, al Nord si
concentra oltre il 50% dei mutui ipotecari. Inoltre, quasi un
quarto del capitale finanziato (21,8 miliardi) deriva da atti in
cui le unità immobiliari concesse a garanzia del credito sono
ubicate nelle otto maggiori città per popolazione.
Nelle grandi città, infatti, a fronte del 12% circa di
immobili ipotecati corrisponde una quota superiore al 23% di
capitale. Il 10% del capitale nazionale è 'estratto' da immobili
ubicati a Milano; segue Roma (8,3%), che ha il maggior numero di
immobili ipotecati (41.492; seconda Milano con 25.133). Nelle
grandi città, inoltre, il capitale mostra un deciso rialzo
(+34,1%), dovuto soprattutto al risultato di Milano, dove il
capitale è oltre il 70% in più del 2016.
Guardando all'andamento degli ultimi quattordici anni, i
capitali finanziati con mutui ipotecari mostrano una sostenuta
crescita fino a raggiungere il valore massimo nel 2007 superando
i 200 miliardi di euro (+49% rispetto al 2004) per poi calare
repentinamente negli anni successivi fino a raggiungere il
valore minimo nel 2014, quando il capitale complessivo è solo
58,3 miliardi di euro, ben il 72% in meno in 7 anni.
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