Dal 2008 al 2017 sono stati oltre
200mila i giovani impiegati in imprese e cantieri che hanno
perso il lavoro. Sono i dati del Cne, Commissione nazionale
paritetica delle Casse edili, illustrati a Napoli, nel corso del
19esimo convegno dei Giovani imprenditori Ance.
Sono dunque i giovani a pagare il costo maggiore della crisi
al punto che i giovani Ance parlano di "una generazione tagliata
fuori". Sono giovani under 35 che, in termini percentuali,
costituiscono il 69% del totale dei laboratori del comparto
edile. Una dinamica che ha riguardato anche la classe successiva
di lavoratori tra i 36 e i 50 anni, diminuiti del 40%. Un calo
più contenuto invece si è verificato per le classi di età
successive (oltre i 50 anni).
Tale dinamica ha modificato la struttura occupazionale: se
prima della crisi i giovani rappresentavano il 43% degli
occupati nel settore, oggi incidono per il 25,3%, determinando,
pertanto, uno spostamento dell'occupazione verso le classi di
età più mature.
Nelle costruzioni vi è un'esigua presenza di forza lavoro
femminile. Nel 2017 le donne occupate nel settore delle
costruzioni sono risultate pari a circa 92.000, il 6,5% del
totale occupati, con un incremento rispetto al 2016 del 3,6%.
La collocazione delle donne nel settore delle costruzioni
avviene, generalmente, in posizioni professionali di tipo
intellettuale, mentre è scarsa la presenza in lavori che
richiedono l'utilizzo della forza fisica. Basti considerare che
il 68% dell'occupazione femminile alle dipendenze è
rappresentata da impiegate e solo il 4,5% è costituito da
operaie. Sebbene non risultino presenze femminili in posizioni
lavorative da dirigenti nel settore delle costruzioni, spiccano
le imprenditrici: il 14,4% (pari a 3.000) delle lavoratrici
autonome, mentre solo il 5,8% dei lavoratori autonomi maschi è
costituito da imprenditori.
Dal punto di vista dell'Ance, per intervenire e far fronte a
questa situazione, bisognerebbe puntare a "una detassazione o
decontribuzione totale per i giovani sotto i 35 anni e parziale
per quelli sotto i 49 anni, nonché per le donne".
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