Quasi 1.000 nuovi appartamenti in
locazione calmierata, affitto a riscatto o vendita
convenzionata, destinati a famiglie monoparentali e/o
monoreddito, anziani, disabili, studenti fuori sede, giovani
coppie. È il social housing, l'edilizia privata a carattere
sociale già affermata in Europa che approda a Roma con il
progetto di Santa Palomba nel IX Municipio. A presentarlo la
sindaca di Roma Virginia Raggi e l'assessore all'Urbanistica
Luca Montuori.
"In Italia l'housing sociale è realizzato attraverso un
programma a carattere nazionale, sostenuto dal Gruppo Cassa
depositi e prestiti che vi ha investito - insieme ad altri
operatori nazionali e locali - 1 dei 3 miliardi di euro
necessari a realizzare oltre 20.000 alloggi e 8.500 posti letto
in residenze universitarie: si tratta del terzo programma al
mondo di investimenti a impatto sociale nato allo scopo di
affiancare le politiche abitative pubbliche per dare una
risposta concreta a chi, per la propria condizione
socio-economica, non beneficia delle case popolari", spiegano
dal Campidoglio. Il progetto Santa Palomba Città Dinamica
"costituisce l'approdo nella Capitale di nuovo modello di
abitare che ruota intorno al cosiddetto welfare di comunità,
cioè un sistema di servizi all'abitare, spazi comuni e relazioni
umane significative che trasformano un agglomerato di case in
una comunità locale".
Si prevede la realizzazione, su una superficie complessiva di
75 mila mq, di oltre 950 alloggi di cui più della metà in
locazione calmierata per 15 anni, il 15% in locazione con
riscatto e il 30% in vendita convenzionata. Gli alloggi, secondo
quanto spiegato, saranno assegnati da uno o più gestori sociali
ad esito di bandi riservati a soggetti interessati, che siano in
possesso di determinati requisiti di reddito stabiliti in
un'apposita convenzione sociale.
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