Cresce CleanBnB, la startup made in
Italy nata all'inizio 2016 per semplificare la vita ai
proprietari di immobili che scelgono di far rendere il 'mattone'
attraverso gli affitti a breve.
A fine giugno 2017, si legge in una nota, gli immobili
gestiti hanno superato quota 200, facendo quadruplicare il giro
di affari tra il primo e il secondo trimestre del 2017 grazie
anche all'entrata a regime di quelli già in portafoglio.
Oggi CleanBnB offre i propri servizi nella gestione degli
immobili e degli affitti in una ventina di città (tra cui
Milano, Firenze, Roma, Venezia, Napoli e Palermo), nei
principali centri della costa veneta, in Salento, a Olbia e
nella costa meridionale della Sardegna, nell'isola d'Elba e
oltre che in Toscana e Piemonte.
Il servizio, spiega la general manager Tatiana Skachko,
"permette di coprire le principali città sia con il pacchetto
completo 'Full', che comprende la completa gestione operativa
del soggiorno, gli adempimenti burocratici e la copertura
assicurativa, sia le primarie località turistiche con il
pacchetto Base, con la gestione della visibilità dell'immobile,
delle prenotazioni e dei ricavi".
"In un periodo di incertezza economica come quello che stiamo
attraversando, convogliare il proprio capitale immobiliare nel
mercato degli affitti brevi rappresenta la soluzione migliore
per farlo fruttare in maniera efficiente, aumentando
concretamente il guadagno rispetto a un contratto di affitto
tradizionale" afferma Francesco Zorgno, socio fondatore di
CleanBnB.
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