L'ipotesi di una 'mappatura degli
immobili pubblici e privati inutilizzati' avanzata nelle
anticipazioni sulla direttiva ai Prefetti del Ministero
dell'interno in materia di occupazioni e sgomberi di edifici
preoccupa Confedilizia.
"In attesa di leggere il testo esatto del documento, non
possiamo non manifestare la nostra preoccupazione per quanto sta
emergendo", si legge in una nota del presidente dell'
associazione dei proprietari immobiliari, Giorgio Spaziani
Testa. "Il Governo dovrebbe avere come proprio obiettivo quello
di far sì che siano sotto controllo gli immobili pubblici (di
Stato, Regioni, Province, Comuni ecc.), cosa che in moltissimi
casi non è. Di quelli privati dovrebbe interessarsi per
favorirne la liberazione dagli occupanti abusivi - fenomeno
molto più diffuso di quanto si pensi, anche a danno di piccoli
proprietari - e non per lanciare messaggi inquietanti. E non si
dica che alimentiamo la sfiducia o la paura -conclude la nota-:
l'atteggiamento tenuto negli anni dalle istituzioni nei
confronti del diritto di proprietà giustifica ampiamente la più
totale diffidenza e il caso dell'edificio di via Curtatone a
Roma, il cui sgombero dopo quattro anni di occupazione illegale
ha fatto scalpore, ne è solo uno dei tanti esempi".
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