Nel primo semestre del 2017 Beni
stabili, società attiva nell'immobiliare, ha visto crescere il
risultato netto ricorrente a 55,7 milioni dai 51,3 del primo
semestre 2016 (+8,4%). In calo il risultato netto, a 40,7
milioni rispetto ai 131 milioni del primo semestre dell'anno
scorso. I ricavi lordi dalle locazioni sono cresciuti del 2,9%,
a 101,9 milioni, escludendo il portafoglio Telecom Italia. Lo
comunica la stessa società, spiegando anche che il patrimonio
immobiliare è di 4,304 miliardi (4,094 a fine 2016).
L'indebitamento netto è di 2,196 miliardi (2,23 miliardi a fine
2016).
Confermate le linee strategiche con gli obiettivi 2020 "in
corso di raggiungimento secondo le tempistiche annunciate".
Rivisto in rialzo l'obiettivo di risultato netto ricorrente 2017
di circa 0,042 euro per azione (+5% rispetto alle indicazioni
precedenti).
Il 21 giugno Beni Stabili ha completato la cessione di una
partecipazione del 40% in Central Sicaf, la
più grande Sicaf italiana del mercato Immobiliare, costituita
all'inizio di quest'anno grazie all'apporto di tutto il
portafoglio Telecom Italia (per un valore di circa 1,5
miliardi), insieme al debito associato (circa 0,8 miliardi).
Crédit Agricole Assurances ed Edf Invest, la divisione
investimenti del gruppo Edf, hanno acquistato da Beni Stabili
una quota del 20% ciascuna nella Sicaf. Beni Stabili mantiene il
controllo della Sicaf attraverso la sua quota del 60% e fornirà
anche servizi immobiliari alla Sicaf stessa.
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