"Il problema degli Npl in Italia è un
problema corporate e di real estate. Corporate perché l'81% dei
debitori è rappresentato da aziende (grandi e pmi) e solo la
restante parte è composta da privati" e "real estate, perché il
47% degli Npl ha un sottostante (ipoteca) immobiliare". Lo ha
specificato il direttore generale del gruppo Prelios, Riccardo
Serrini, al seminario alla Camera sui crediti deteriorati,
aggiungendo che "ci aspettiamo cessioni per circa 50 miliardi di
euro nei prossimi 18-24 mesi". E "noi come Prelios stiamo
lavorando su circa 11 miliardi di portafogli", ha spiegato,
ricordando che "con Carige siamo pronti per effettuare una
cartolarizzazione di circa un miliardo di euro. I tempi di
questa operazione li detta la banca", ha precisato.
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