"L'estensione della cosiddetta
opzione 'prezzo-valore' ai fabbricati non abitativi e ai terreni
diversi da quelli con destinazione edificatoria comporterebbe
un'evidente semplificazione" fiscale, con conseguenti "risparmi
di costi per l'Amministrazione pubblica". Lo affermano esponenti
del Consiglio nazionale del Notariato, ascoltati questa mattina
dalla Commissione bicamerale per la semplificazione. Si tratta,
osservano, di un sistema da cui derivano da un lato un "gettito
facilmente controllabile e predeterminabile" e dall'altro la
"eliminazione dell'attività di accertamento", liberando così
"risorse da destinare all'attività di contrasto a fenomeni
evasivi ed elusivi di maggior pericolosità sociale ed erariale".
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