"Il nostro welfare ha bisogno di un
tagliando, vanno aggiornati i bisogni e adeguate le risposte
costruendo un sistema che sia universalistico e sostenibile: il
welfare del futuro o lo costruiamo insieme o lo farà il mercato
che escluderà ampie fasce di popolazione". Lo ha detto Maurizio
Gardini, presidente Confcooperative, intervenendo al panel
"L'Italia alla sfida del welfare" nell'ambito del Festival
dell'economia di Trento.
"Siamo consapevoli delle difficoltà che stiamo affrontando -
ha spiegato Maria Teresa Bellucci viceministro al lavoro e
politiche sociali. - Sono orgogliosa dell'approvazione del Dl
anziani in 150 giorni. La casa deve diventare il principale
luogo di cura. Ridurre i ricoveri impropri aiuta i servizi e
migliora l'importo psicologico dei pazienti. Auspico che il
prossimo Europarlamento possa favorire politiche comunitarie
capaci di intervenire. Occorre un sistema di coesione. Alla
silver economy potrà accedere una fascia molto esigua di
popolazione. Non dobbiamo pensare solo ai luoghi fisici. Ma come
li riempiamo? Con quali professionalità? Con il vecchio Pnrr
nella sanità si rischiava di avere caserme senza soldati. Bene
quanto fatto dal ministro Fitto nella rivisitazione del Pnrr".
"Un terzo della popolazione è ultra 65enne, e nei prossimi
anni arriverà al 50% - ha ricordato Giuseppe Milanese,
presidente Confcooperative Sanità - Di questi, il 60% ha
malattie croniche. Servono soluzioni di sistema".
Tra i problemi maggiormente sentiti dalla popolazione - ha
aggiunto Stefano Granata, presidente di Confcooperative
Federsolidarietà - "la non autosufficienza non è tra i più
citati (solo per il 9%) anche se tocca tutti, è il segno della
rassegnazione sul fatto che non ci sia una risposta al bisogno
di assistenza. Il nostro ruolo è fondamentale nella costruzione
di un sistema perché forniamo professionalità, ma promuoviamo
anche una cultura del diritto all'assistenza, a cui oggi vengono
date risposte individuali, nonostante riguardi 13milioni di
persone e richieda quindi soluzioni collettive".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA