L'assemblea legislativa della
Regione Emilia-Romagna ha approvato, con 22 voti favorevoli e un
contrario, una proposta di legge alle Camere a tema fiscalità
incentivante per le aree montane appenniniche svantaggiate. La
proposta del Pd, sottoscritta da Italia viva, Lista Bonaccini ed
ER Coraggiosa, è volta a promuovere una fiscalità di vantaggio
per le aree montane. A favore hanno votato anche Europa Verde e
il M5s. FdI, Lega, Gruppo indipendente e Rete civica non hanno
partecipato al voto. FI e Gruppo misto non erano in Assemblea al
momento del voto.
I proponenti chiedono l'intervento del Parlamento partendo
dal presupposto che le competenze in capo alle Regioni sono
limitate "trattandosi di tributi istituiti dalla legislazione
nazionale e riservati alla competenza statale". La proposta di
legge alle Camere mira quindi a introdurre misure che non
richiedano solo trasferimenti di fondi, ma l'acquisizione
diretta degli aiuti da parte dei beneficiari tramite il
meccanismo del credito d'imposta, delle deduzioni e delle
agevolazioni Iva, riservando alle Regioni la competenza
nell'individuare le singole aree destinatarie dei benefici.
La proposta di legge contiene misure per attrarre nelle aree
montane personale sanitario e docente, incentivi alla
residenzialità, sostegno per spese di trasporto e scolastiche,
supporto ai Comuni che devono avere le risorse per poter
realizzare e gestire i servizi indispensabili per i propri
cittadini. Viene prevista anche un'aliquota Iva agevolata al 5%
per i Comuni e le Unioni di Comuni che effettuano interventi di
ripristino o di prevenzione del rischio idrogeologico.
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