L'andamento dei tassi, specie
quello sui mutui, "non è sostanzialmente diverso da quanto
registrato nei mesi precedenti" ed è confermata la capacità di
anticipo dei mercati rispetto ai trend dell'economia reale. Lo
afferma il vice direttore generale vicario dell'Abi, Gianfranco
Torriero, commentando i dati del Rapporto mensile su aprile
dell'Associazione bancaria italiana.
Soprattutto i mutui a tasso fisso "stanno incorporando con
anticipo le attese di calo dei tassi da parte della Bce -
aggiunge Torriero in una conferenza on line con i giornalisti -
e per i contratti variabili è probabile ci possa essere un
effetto positivo dalle prossime decisioni della Banca centrale".
"Molto dipenderà non solo dalle decisione quantitativa, cioè
su quanto realmente la Bce abbasserà i tassi, ma anche dalla
comunicazione della Banca centrale sulle attese di taglio
futuro", conclude il vice direttore generale vicario
dell'Associazione bancaria italiana.
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