Le richieste al governo che
emergono dal tavolo della Regione Toscana sulle difficoltà del
sistema moda, riunitosi per la prima volta ieri, sono volte
"soprattutto per coprire interamente la cassa integrazione, che
è necessaria per dare respiro ad aziende in crisi e
rilanciarle". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della
Regione Toscana, a margine di una iniziativa di Cgil e Sunia
della Toscana.
Giani ha anche posto l'accento sulla necessità di "una
politica di investimenti per aziende che nel settore della moda,
per reggere il mercato, non possono e non devono essere gravate
oltre modo dagli investimenti necessari alla ristrutturazione
dei cicli produttivi. Per questo possono essere utilizzati i
fondi europei, naturalmente calibrando anche risorse del Pnnr
che possono essere destinate a questo scopo".
In Regione, ha spiegato il governatore, "abbiamo aperto un
tavolo permanente che vedrà riunioni periodiche da un lato per
monitorare la situazione e dall'altro per individuare le misure
che fra Regione e Governo possono essere prese per sostenere le
imprese, garantire la cassa integrazione, innestare politiche di
rilancio che possano aiutare il settore della moda che ci ha
regalato delle grandi soddisfazioni".
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