Gli imprenditori della Campania
chiedono allo Stato di essere loro vicino. Una richiesta che è
stata posta all'attenzione del prefetto di Napoli, Michele di
Bari, oggi nel corso di un incontro con gli iscritti a
Confesercenti Campania. "Abbiamo bisogno che il Governo ci sia
vicino - ha detto il presidente dell'associazione di categoria,
Vincenzo Schiavo - e per questo chiediamo al prefetto di
attivarsi per salvaguardare gli imprenditori che decidono di
pagare le tasse e di stare dalla parte dello Stato". Abusivismo
commerciale e contraffazione sono i fenomeni di illegalità che
maggiormente incidono sugli imprenditori onesti. Secondo i
numeri forniti, la contraffazione erode oltre 200 milioni di
euro di fatturato e 40 milioni di utili agli imprenditori che
operano legalmente sul mercato. "Abbiamo bisogno - ha aggiunto
Schiavo - che si intervenga su tutti quelli che operano in
maniera abusiva e nell'illegalità. Gli imprenditori onesti tutti
i giorni fanno fatica perché a pochi metri di distanza dalle
loro attività c'è qualcuno che indisturbato da tutti continua a
vendere qualsiasi cosa sul nostro territorio". Il presidente
Schiavo ha riconosciuto il lavoro di ascolto che il prefetto di
Bari ha messo in campo dal suo arrivo a Napoli e in segno di
apprezzamento e di collaborazione gli ha consegnato una targa.
"Chiediamo al prefetto - ha concluso Schiavo - di continuare a
lavorare come ha iniziato a fare dal suo arrivo ascoltando le
associazioni e le imprese".
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