In 10 anni in Italia sono scomparse
oltre 21 mila aziende di autotrasporto, allo stesso tempo però
crescono fusioni, acquisizioni e contratti di rete, visto che
oggi più del 30% delle imprese è una società di capitali. E c'è
difficoltà a trovare autisti, dato che dal 2019 ad oggi oltre
400 mila hanno lasciato il lavoro e manca un conducente su due.
E' il quadro che emerge dalla nuova edizione dei «100 numeri per
capire l'autotrasporto - Tutte le spine della sostenibilità»,
edito da Federservice (Gruppo Federtrasporti) e realizzato dalla
redazione di Uomini e Trasporti, presentato oggi nell'ambito del
Transpotec a Milano.
Dal 2013 al 2023 il totale delle imprese del settore, secondo i
dati di Unioncamere, è diminuito del 20,8% passando da 101.935 a
80.687 unità. Contemporaneamente, però, si intravede una spinta
verso forme societarie più strutturate: le società di capitali
in questi 10 anni sono quasi raddoppiate (+46,3%) e sono le
uniche a vantare un incremento. Tutte le altre tipologie sono in
calo, in particolare le imprese individuali (i cosiddetti
padroncini) che, seppure rappresentino ancora il 46% del totale,
sono diminuite del 40%. "La spinta verso l'aggregazione - ha
detto Claudio Villa, presidente di Federtrasporti, intervenendo
durante l'evento - emerge anche dall'andamento dei contratti di
rete che sono passati dai 55 del 2013 agli 861 del 2023 e
portano anche le piccole realtà a condividere importanti asset
per competere meglio sul mercato". In questo scenario di
crescita, una "brusca" frenata arriva dall'emergenza autisti:
sono più di 400mila - secondo i dati del ministero delle
Infrastrutture - coloro che tra il 2019 e il 2024 non hanno
rinnovato la carta di qualificazione del conducente, soprattutto
i tra i 30 e i 50 anni. Nel frattempo, a sorpresa, gli under 25
titolari del documento sono aumentati del 65,9%, anche se
rappresentano ancora meno del 10% del totale. Infine, la strada
della transizione ambientale appare ancora in salita: la
percentuale dei veicoli a gasolio supera ancora il 97% e al
momento il parco circolante è sempre più obsoleto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA