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Alluvione, il 3 maggio manifestazione di Legacoop in Romagna

Alluvione, il 3 maggio manifestazione di Legacoop in Romagna

'Facciamo presto che è tardi' per tenere accesi i riflettori

FORLI, 30 aprile 2024, 11:37

Redazione ANSA

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Ad un anno dall'alluvione Legacoop organizza una manifestazione a Ravenna, ponendo una serie di domande: "Qual è lo stato dei territori che furono colpiti dall'alluvione del maggio 2023 in Emilia-Romagna? Quanti risarcimenti sono stati erogati a oggi? A che punto sono le pratiche per i ristori? E come hanno fatto aziende e cittadini a ripartire, nei dodici mesi che sono seguiti alle esondazioni?" L'iniziativa è per venerdì 3 maggio alle 9.
    "Facciamo presto che è tardi", il titolo scelto. Una dichiarazione di intenti per chi non solo vuol fare il punto sulla situazione, ma anche e soprattutto continuare a sollecitare azioni concrete per una completa ricostruzione.
    Legacoop torna così ad accendere i riflettori sulle aree colpite, con un evento che rappresenta la continuazione ideale della manifestazione pubblica organizzata lo scorso settembre sempre nella stessa città. Allora i cooperatori si ritrovarono in uno dei punti in cui vennero tagliati gli argini per cercare di salvare le zone abitate, sacrificando i campi coltivati di proprietà delle cooperative. Anche il luogo scelto non è casuale: lo stabilimento logistico della Copura, alle porte di Ravenna, fu uno di quelli più compromessi dall'invasione delle acque.
    "Sono ventuno le cooperative a noi associate che hanno subito danni, per un totale di quasi 42 milioni di euro - spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - Vorremmo continuare a dirci ottimisti sulle tante promesse fatte dal governo dall'inizio dell'emergenza, ma cifre e fatti ad oggi ci dicono ben altro".
   

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