"Il presidente dell'Inail Fabrizio
D'Ascenzo benedice oggi in un'intervista la patente a punti come
strumento utile per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili.
Noi gli chiediamo: con la patente a punti quante probabilità ci
saranno che gli ispettori dell'Inail o delle Asl decretino
l'immediata, anche se provvisoria, chiusura di un cantiere?
Molte poche, in realtà, e con il rischio di lunghi contenziosi.
Ecco un effetto tutt'altro che positivo di questa norma. L'unico
vero deterrente è proprio la penalizzazione delle aziende che
non rispettano le norme e non investono nella sicurezza. Questo
D'Ascenzo lo sa come lo sa la ministra Calderone che ha scelto
però un'altra strada". Così il capogruppo di Alleanza Verdi e
Sinistra nella commissione Lavoro della Camera Franco Mari.
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