"Abbiamo una legge
sull'artigianato del 1985, in un Paese dove il 15% degli
artigiani italiani sta utilizzando l'intelligenza artificiale",
per cui serve "assolutamente" una nuova legge, "e anche alla
svelta", perché "gli artigiani italiani sono molto più avanti di
una legge del 1985". Lo ha affermato Dario Costantini,
presidente nazionale Cna, parlando a margine della cerimonia
inaugurale della Mostra internazionale dell'Artigianato oggi a
Firenze.
"Siamo molto fieri del nostro artigianato - ha spiegato -,
che però non deve essere solo celebrato al Mimit un giorno
all'anno, non deve essere solo celebrato così oggi a Firenze in
una giornata dove vedo la fila lunghissima per entrare perché
c'è fame di artigianato in Italia e nel mondo: l'artigianato va
tutelato tutto l'anno. Io voglio ricordare che dal 2015 nel
nostro Paese abbiamo perso 220mila imprese artigiane a causa
delle varie crisi, a causa del fatto che le imprese cercano
nuove forme societarie più tutelanti".
Secondo Costantini c'è anche "un problema drammatico di
giovani che non vogliono più abbracciare i nostri mestieri,
faticano a sposare mestieri dove ci si sporca le mani", mentre
invece "bisogna raccontare ai giovani che, come Leonardo da
Vinci un giorno è entrato in una bottega umilmente ad imparare,
anche loro devono cogliere questa opportunità perché
l'artigianato può dare anche grandi soddisfazioni economiche".
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