Il Senato colombiano ha
approvato in sessione plenaria il progetto di riforma delle
pensioni presentato dal governo del presidente Gustavo Petro. Il
testo - passato la notte scorsa con 49 voti favorevoli e 4
contrari dopo un intenso dibattito - verrà ora analizzato dalla
Camera dei deputati.
"Questa riforma difende il risparmio dei cittadini. Siamo
riusciti ad avanzare affinché la Colombia abbia un sistema di
protezione per la vecchiaia", ha affermato la ministra del
Lavoro, Gloria Inés Ramírez.
Tra gli articoli chiave approvati c'è quello che stabilisce
una soglia di 2,3 salari minimi per contribuire a Colpensiones,
l'ente che amministra le pensioni statali colombiane. Il
progetto all'esame del Congresso mira ad un sistema unificato
prevalentemente pubblico, in cui Colpensiones abbia più peso.
"A nessuno verrà tolta la pensione. Ridurremo i divari legati
alla povertà estrema", ha assicurato la senatrice Martha
Peralta, relatrice della proposta.
La vittoria al Senato rappresenta un parziale sollievo per
Petro, dopo le massicce proteste contro il suo esecutivo
svoltesi domenica a Bogotà e in altre città del Paese.
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