"Prima di compiere una qualsiasi
opera infrastrutturale è d'obbligo confrontare il progetto con
la domanda del territorio. Il mio invito è a riconsiderare
l'intervento sulla provinciale Andria-Canosa e ad ascoltare le
istanze dell'economia locale". Lo dichiara in una nota, Sergio
Fontana, presidente di Confindustria Bari e Bat che così
interviene sulla vicenda relativa ai lavori relativi alla
provinciale 2 tra Andria e Canosa di Puglia.
Nello specifico, l'intervento prevede la rimozione delle
rotatorie che si trovano all'altezza del borgo di Montegrosso
perché inadeguate a una strada a quattro corsie e a scorrimento
veloce.
L'eliminazione dei rondò sta facendo discutere perché -
sostiene chi è contrario - di fatto "limita l'accesso a
Montegrosso e complica la vita agli attori economici del
territorio". Secondo Fontana, "investire sulla rete stradale è
giusto specie se l'investimento potenzia l'accessibilità a un
territorio invece che isolarlo come avviene con i lavori in
corso sulla strada provinciale Andria-Canosa".
"Mi auguro - conclude - che le imprese appaltatrici, il
Comune di Andria, la Provincia Bat e la Prefettura trovino
presto un'intesa. Confido in particolare nell'opera della
prefetta, Rossana Riflesso, che ha sempre dimostrato molta
attenzione verso le istanze dei cittadini".
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