L'Istat rende disponibile la prima
release del Portale del Sistema Informativo Territoriale delle
Unità Amministrative e Statistiche (Situas) che raccoglie in
maniera organica e coerente il patrimonio dell'Istat su codici,
denominazioni, classificazioni e variazioni degli enti
territoriali amministrativi e delle unità statistiche e
"costituisce un imprescindibile strumento di consultazione,
interrogazione e analisi per la conoscenza territoriale".
Lo fa sapere l'Istat con una nota. Il portale è
"https://situas.istat.it" .
Il sistema documenta tutti gli enti territoriali
riconosciuti dall'ordinamento amministrativo del Regno d'Italia
prima, e da quello costituzionale della Repubblica poi, nonché
le aree statistiche di interesse per le policy nazionali ed
europee.
Sono documentate e classificate tutte le variazioni
amministrative e territoriali che hanno interessato il
territorio italiano, a partire dalla data del 17 marzo 1861 fino
al 22 gennaio 2024. Sono elaborabili livelli territoriali,
quali: comuni, province o unità territoriali sovracomunali (dal
2015) e regioni (dal 1948). A questi livelli si aggiungono
partizioni non più esistenti come i circondari (1861-1927), i
distretti (1861-1915) e i compartimenti (1861-1947).
A partire dall'Unità d'Italia, sono oltre 10.700 le unità
territoriali presenti nel Sistema e di queste 10.342 sono
comuni.
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