I vertici di Humangest, il colosso
nazionale con interessi anche all'estero per i servizi di
consulenza alle imprese e nella ricerca di personale, sono
indagati per una truffa ai danni dell'Inps per 1,6 milioni di
euro: si tratta degli amministratori delegati della società, i
coniugi Gianluca Zelli e Barbara Garofoli, e del Cfo della
società Paolo Foresta. A riportarlo è il quotidiano regionale
'Il Centro'.
Nell'inchiesta, portata avanti dal procuratore aggiunto Anna
Rita Mantini e dal sostituto Fabiana Rapino della procura di
Pescara, si evidenzia il collegamento dei fatti contestati con
il procedimento penale - con nove imputati accusati di
bancarotta fraudolenta - per il fallimento da 100 milioni di
euro della Officina Metalmeccanica Angelucci per quanto riguarda
la somministrazione del personale.
"Nel rappresentare falsamente nei documenti lavoristici - si
legge nell'imputazione - in specifico riferimento ai lavoratori
somministrati alla Oma di Castiglione a Casauria e alla Oma Nord
di Venezia, e quindi imputando in modo fraudolento, a titolo di
asserite spese di trasferta estero, trasferta Italia e rimborso
spese, somme di denaro in realtà integranti parte necessaria
della retribuzione dei dipendenti somministrati".
Così facendo avrebbero eluso la parte dovuta all'Inps,
"ottenendo un corrispondente risparmio di spesa di un milione e
629 mila euro di contribuzione, computata su 4 milioni e 158
mila euro di imponibile, calcolata su 640 rapporti di lavoro
subordinato".
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