Avanti tutta nel processo di
digitalizzazione delle Piccole e medie imprese (Pmi), il cui
sviluppo tecnologico è "fondamentale" per la crescita
dell'Italia: questo il messaggio lanciato a Parigi dal
viceministro delle imprese e del Made in Italy, Valentino
Valentini, oggi in missione nella capitale di Francia per
presiedere la quinta Tavola Rotonda dell'iniziativa Ocse Digital
for SMEs, assieme agli omologhi Nuova Zelanda, Corea, Polonia e
Brasile.
"Quella della digitalizzazione è una sfida cruciale per le
Piccole e Medie Imprese", avverte Valentini, sottolineando che
"Intelligenza Artificiale, sviluppo di capacità innovative,
sicurezza informatica sono tasselli di un mosaico strettamente
interconnesso, la cui definizione richiede il contributo di una
molteplicità di attori, inclusi i protagonisti internazionali
della scena digitale e le istituzioni". Per il viceministro,
"la guida italiana dell'iniziativa Digital for SMEs è un
importante riconoscimento alla nostra partecipazione alle
attività dell'Ocse ed uno stimolo a continuare nel percorso
della digitalizzazione delle Pmi, il cui sviluppo tecnologico è
fondamentale per la crescita del Paese". Lanciato dall'Ocse nel
2019 , il progetto nasce con l'ambizione di creare un forum
pubblico-privato in cui discutere delle politiche per la
digitalizzazione delle Pmi a livello globale. All'iniziativa
partecipano, tra l'altro, grandi aziende che offrono servizi
digitali (Amazon, Microsoft, PayPal, Vodafone, Intuit, Kakao,
Wolt), importanti realtà accademiche (quali Bocconi, Politecnico
di Milano, Harvard, Oxford, Universidad Pontificia de Santiago
de Chile, etc.) e, naturalmente, rappresentanti del settore
delle Pmi. Presenti, su invito di Valentini, anche il centro di
competenza di Torino CIM4.0 e il CEO della startup Beond Andrea
Airale, la cui presenza è volta valorizzare l'ecosistema
dell'innovazione .
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