Nello scenario avverso in cui la Bce
non dovesse allentare le condizioni finanziarie per le imprese,
"fino a un quarto delle società di capitali potrebbe andare
sotto la linea di galleggiamento, specie terziario".
Lo ha spiegato Stefano Costa, primo ricercatore presso il
Servizio per l'analisi e la ricerca economica e sociale
dell'Istat, durante il briefing di presentazione del Rapporto
sulla competitività dei settori produttivi dell'Istat. Il
rapporto indica che "a seguito del rialzo dei tassi d'interesse,
ne 2022-23 il 24,7% delle imprese 'in salute' o 'fragili'
potrebbe divenire 'a rischio' o 'fortemente a rischio'.
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