"Siamo convinti che non ci siano
comportamenti sostenibili così piccoli da essere irrilevanti,
siamo convinti che siano le azioni quotidiane quelle più
incisive, a partire da quelle adottate dal sistema dell'impresa
diffusa. Un "bollino" come il nostro, ad esempio, non cambia la
vita oggi, ma è un segno tangibile che può incoraggiare quel
cambiamento che permetterà di avere una vita migliore domani".
Parola del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, dal palco
dell'iniziativa 'Imprendigreen', aggiungendo che "cerchiamo di
affrontare un tema come quello ambientale, che è vasto e
complesso, anzi, globale, in un modo molto pragmatico", e ciò
"partendo dalle cosiddette tre R - Ricicla, Riusa, Riduci - che
contraddistinguono la qualità delle aziende italiane radicando
con i buoni esempi sul territorio una conoscenza, e quindi una
coscienza ambientale che possa rappresentare un volano di
crescita per le nostre imprese", ha sostenuto.
Infine, menzionando "padre Francesco Occhetta, un gesuita di
grande cultura, amico di Confcommercio", Sangalli ha affermato
che il religioso in un suo testo "ha utilizzato una citazione
del libro 'Il signore degli anelli'. E un personaggio del libro,
Gandalf sostiene che "Ho scoperto che sono le piccole cose, le
azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada
l'oscurità". E, aggiungiamo - ha proseguito il numero uno di
Confcommercio - queste piccole cose, una dopo l'altra,
salveranno il mondo, realizzando quella transizione ecologica
che è responsabilità certo dei grandi - aziende, istituzioni,
Paesi - ma passa inevitabilmente dalle persone normali, dalle
imprese del territorio, dalle scelte di ogni giorno".
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