Aziende in crescita che puntano
sulla qualità e si distinguono per capacità organizzativa,
performance, strategia, innovazione, internazionalizzazione e
sostenibilità. Sono le 46 imprese italiane, individuate da
Deloitte, a cui va il riconoscimento di 'Best Managed
Companies', il premio nato per supportare e valorizzare le
eccellenze del Made in Italy. Queste imprese sono oggi
protagoniste in Borsa Italiana nell'ambito dell'iniziativa
Deloitte sostenuta da Altis Università Cattolica, Elite
(programma del London Stock Exchange Group che supporta lo
sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale) e
Confindustria.
Le quarantasei eccellenze sono distribuite su tutto il
territorio nazionale, ma a fare la parte del leone è la
Lombardia con 17 realtà (37%), seguita da Emilia Romagna (13%),
Piemonte (10,9%) e Veneto (8,9%). Mediamente le aziende 'best
managed' hanno registrato una crescita del fatturato del 20% e
un incremento del risultato netto del 13,5% in un anno
(2016-2017). Il settore più rappresentato è quello
manifatturiero (74%), seguito da informazione e comunicazione
(7%) e consulenza (4%) a pari merito con wholesale e retail.
A ricevere il premio saranno l'azienda abruzzese Farnese
Group, le campane Ambiente e RDR, le emiliane C.L.A.I.,
Coswell, Custom, I.C.E.L., Kaitek Flash Battery, Vici & C., la
friulana Calligaris, la laziale Engineering, la ligure
Sanlorenzo, le lombarde Alfa Parf Group, Antares Vision, Colcom,
Cioccolatitaliani, O.E.B. Brugola, Cefriel, Epta, Farmol,
Giorgetti, Italian Design Brands, Longino & Cardenal, LVF, Nemo
Lighting, Poliform, Sabaf, Silanos e Tecno, le marchigiane
Biesse, Elica e Sabelli, le piemontesi Gessi, Gruppo Ebano,
Laica, Nord Ovest e Ponti, la pugliese Master, la sarda
Fratelli Ibba, la siciliana Irritec, la toscana NWG Energia
la trentina Cantine Ferrari e le venete FiloBlu, Tapì, Alpac e
San Marco Group. "Il livello di fatturato -spiega Deloitte - non
è un driver determinante per la vittoria. Le aziende vincitrici,
infatti, considerano l'eccellenza dei prodotti e servizi il vero
fattore differenziante (indicato dal 63%), ma sono importanti
anche la gestione delle relazioni con i clienti (41%), la
promozione dell'innovazione a tutti i livelli aziendali (39%) e
una strategia strutturata e ben definita (32%)".
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